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Bonus condizionatori 2020

Bonus Condizionatori 2020: cos'è, a chi spetta e per quali interventi


L'installazione di un condizionatore in un'abitazione beneficia del c.d. bonus condizionatori previsto dalla normativa in materia di detrazioni per le ristrutturazioni edilizie?
                         
Bonus Condizionatori 2020: cos'è
Partiamo dal principio, quello che è definito "bonus condizionatori" rientra molto più in generale nelle detrazioni fiscali previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'art. 16-bis del DPR n. 917/1986 (Testo unico delle imposte sui redditi, c.d. TUIR).
In particolare, nel caso di semplice ristrutturazione edilizia di un appartamento (bonus casa con o senza miglioramento energetico) è prevista una detrazione del 50% per interventi realizzati entro il 31 dicembre 2020.
Bonus Condizionatori 2020: a chi spetta
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato. L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese e quindi:
  • proprietari o nudi proprietari;
  • titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • locatari o comodatari;
  • soci di cooperative divise e indivise;
  • imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
  • soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Purché sostengano direttamente le spese, possono fruire della detrazione anche:
  • il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado);
  • il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
  • il componente dell’unione civile (la legge n. 76/2016, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone delle stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili);
  • il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.
Bonus Condizionatori 2020: per quali interventi
Ricordando che gli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabile che usufruiscono delle detrazioni fiscali del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie, necessitano di comunicazione all'Enea entro 90 giorni dal fine lavori, la stessa Enea in una tabella aggiornata al 20 marzo 2020 (quindi ad oggi valida) ha inserito tra questi interventi anche quelli di installazione di pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto.
La stessa Agenzia delle Entrate ha più volte evidenziato che tra gli interventi agevolabili effettuati sulle singole unità immobiliari e/o sulle relative pertinenze di installazione di pompe di calore per la climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell'impianto.